Non voglio unirmi a quella schiera di persone che vede sessismo ovunque: penso sia inutile e controproducente.
Eppure, non posso fare a meno di chiedermi se non ci sia del sessismo dietro tutto questo accanimento contro il romanzo sensazione dell'anno "
Cinquanta sfumature di grigio" di E. L. James e tutta la trilogia.
Si sa, chi disprezza compra. In effetti vede schiere di donne e ragazze che dicono le peggio cose di questi libri e al tempo stesso li divorano come se non ci fosse un domani. Persone che non hanno mai letto in vita loro e che non saprebbero distinguere un romanzo spazzatura da Shakespeare all'improvviso passano le notti assorbite pagina dopo pagina. Ma non sia mai che ammettano che questa saga così controversa sia per loro fonte di piacere e di fascino. No, la maggior parte delle volte vi accorgerete che commentano dicendo cose del tipo: "Volevo vedere se faceva davvero così schifo come dicono, e in effetti è orrendo! Ma come fano a pubblicare queste cose? Ora che ho letto il primo devo assolutamente proseguire con tutta la trilogia per rendermi conto di qaunto si può cadere in basso!".
Ora, sarò io scettica, ma commenti di qeusto tipo mi lasciano molto perplessa e puzzano di scusa: non volendo ammettere che piacciono, ci si arrampica sugli specchi.
E che c'è di male ad ammettere che piacciono questi libri? Saranno sicuramente letteratura di genere con bassissime pretese letterarie, ma lo stesso si può dire del 99% dei romanzi in classifica. Perché meno vergogna nel leggere di squartamenti e indagini improbabili con un susseguirsi di scene di torura splatter rispetto a quelche scena di sesso?
Non fraintendetemi: la verità è che a me questo genere di libri non ispira per niente e per questo motivo non intendo leggerli. Non viglio quindi esprimermi nel merito della qualità della trilogia . Il mio problema non sta qui, ma proprio nella disinvoltura e la foga con cui ci si accanisce contro questa saga erotica che in fondo rappresenta una fantasia che evidentemente ha saputo toccare qualche corda nel cuore (o in altre parti del corpo) della sue lettrici (mi esprimo al femminile preché il target è esplicitamente femminile) in tutto il mondo, visto che è prima in classifica in Europa, in America e perfino in Australia. Non sarà un capolavoro, ma perché tanto odio?
Qualche tempo fa leggevo un
articolo che evidenziava come la letteratura di genere rivolta a un pubblico femminile suscitasse molto più biasimo e vergogna di quella rivolta a un pubblico maschile, e mi è sembrato molto vero. Quanti si vergonano ad ammettere di aver mato un libro rosa? Quanti di aver amato un thriller? Vado di stereotipo anch'io in questo senso per puro amore di argomentazione, pur sapendo che le donne sono tra le maggiori lettrici di thriller. Perché tale stigma nei confronti di romanzi del genere rispetto ad altri di altrettanta pessima qualità?
La mia ipotesi è che possa essere davvero una questione di sessismo, e che le reazioni nei confronti di questo ultimo successo editoriale ne siano l'ennesimo esempio.
Qui di seguito condivido co voi due diversissime prospettive su questi libri di due lettori altrettanto diversi tra loro. Vale la pena di vederle entrambe proprio per la loro diversità.
http://www.youbookers.it/index.php/video-recensioni/1-video/218-cinquanta-sfumature-grigio-james
E voi? Che cosa ne pensate?