giovedì 16 febbraio 2012

LE DONNE PARLANO TROPPO?


Recentemente è stata pubblicata la notizia di una nuova ricerca dell’Università del Missouri dal titolo “How Girls and Boys Expect Disclosure About Problems Will Make Them Feel: Implications for Friendships” (“In che modo i bambini e le bambine si aspettano di sentirsi quando parlano di un problema: implicazioni sull’amicizia”). Amanda J. Rose, professoressa associata di scienze psicologiche presso l’Università delle arti e delle scienze del Missouri, e i suoi colleghi hanno condotto quattro diverse ricerche sottoponendo a sondaggi e osservazioni circa 2.000 bambini e adolescenti.

Il risultato, come spiegato nel comunicato stampa, è questo: “Per anni gli psicologi hanno insistito nel dire che i ragazzi e gli uomini desidererebbero parlare di più dei propri problemi, ma si trattengono per timore di rendersi ridicoli o di apparire deboli”, ha dichiarato. “Tuttavia, quando abbiamo chiesto loro come si aspettavano di sentirsi dopo aver parlato dei propri problemi, i ragazzi non hanno mostrato una maggiore angoscia o ansia rispetto alle ragazze. Le loro risposte suggeriscono piuttosto che la considerano un’attività inutile” alla risoluzione del problema, una perdita di tempo che non solo non dà conforto, ma li farebbe sentire “strani”. Al contrario, le bambine si aspettano di sentirsi capite, supportate, meno sole.

Rose e i suoi colleghi, riflettendo sui risultati, concludono: “Questo significa che i genitori dovrebbero incoraggiare i figli ad adottare una via di mezzo nel discutere i problemi. Sarebbe utile spiegare ai bambini che, almeno per alcuni problemi, parlarne non è una perdita di tempo. […] Al tempo stesso le bambine dovrebbero sapere che parlare dei problemi non è il solo mezzo a loro disposizione per affrontarli”.

La ricerca verrà pubblicata nel prossimo numero della rivista scientifica Child Development.
Nel frattempo però se ne è parlato sui giornali. Come?
Le bambine rischiano di parlare troppo” ha titolato il giornale inglese “The Telegraph”; “Casalinghe, tappatevi quella bocca!”, titola invece il Philadelphia.

Eh? Ma che comunicato stampa avete letto? Dove è scritto che le bambine parlano troppo? E dov’è la parte sui bambini? Svanita. Al posto, si è preferito adottare la prospettiva dell’antico stereotipo delle donne che cianciano incessantemente e fastidiosamente, che danno noia e fanno perdere tempo, mentre gli uomini non parlano dei problemi – li risolvono. Non solo: si è adottata questa prospettiva e la si è spacciata per l’esito di una ricerca scientifica! Una delle conclusioni è che sarebbe utile che i maschi capissero che parlare dei problemi può essere utile? Dettagli. Quello che è importante è che le donne parlano troppo, e dovrebbero stare zitte.
Forse a volte, come suggerisce Sarah Ditum in The Guardian, non sono le bambine a dover imparare a stare zitte, ma i giornalisti.

1 commento:

  1. ho una personalissima opinione:
    se una donna parla molto a volte è intelligente, a volte no, a volte ha qualcosa da dire.
    Se un uomo parla molto, a letto combina molto poco, è tutto fumo e niente arrosto. Scusate non c'entra nulla, ma è come dire che in una donna chiacchierona ci vedo pregi, in un uomo chiacchierone ci vedo fastidio e difetti :D un tantino di femminismo dopo la storia della sospensione 1 contro 4 giorni ci sta, permettemelo, scrittura molto chiara e lineare, davvero complimenti e argomenti molto interessanti!

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