mercoledì 25 aprile 2012

LIBERAZIONE FEMMINILE



Oggi è la festa della liberazione, e siamo tutti cresciuti conoscendo le storie dei partigiani, leggendo romanzi che raccontavano delle loro gesta, studiandole nei libri di storia, ascoltandole raccontare a volte dal vivo. Sono storie importanti per la nostra identità di italiani.

Come succede regolarmente però, non si fa quasi menzione del ruolo delle donne nella liberazione d’Italia. Dov’erano le donne? Che cosa facevano?

La partigiana Ada Gobetti ha dichiarato: “Nella Resistenza la donna fu presente ovunque: sul campo di battaglia, come sul luogo di lavoro, nel chiuso della prigione come nella piazza o nell’intimità della casa. Non vi fu attività, lotta, organizzazione, collaborazione a cui ella non partecipasse. Come una spola in continuo movimento costruiva e teneva insieme, muovendo instancabile, il tessuto sotterraneo della guerra partigiana”.

Ecco i numeri di questo tessuto sotterraneo:
- Partigiane: 35.000
- Patriote: 20.000
- Gruppi di difesa: 70.000 iscritte
- Arrestate, torturate: 4.653
- Deportate: 2.750
- Commissarie di guerra: 512
- Medaglie d'oro: 16
- Medaglie d'argento: 17
- Fucilate o cadute in combattimento: 2.900

Quest’anno, nel celebrare la liberazione, ricordiamoci anche di loro.

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